14 febbraio: il giorno degli innamorati! i dolci per festeggiare un giorno speciale

14 febbraio: il giorno degli innamorati! i dolci per festeggiare San Valentino, un giorno speciale

Il 14 febbraio si festeggia in tutto il mondo la giornata degli innamorati, ma a noi piace pensare che sia un po’ la festa dell’amore nel suo significato universale… Ovviamente come anche l’amore per il cibo! E la sua condivisione con chi si ama. Altrimenti che gusto c’è?

Le origini romane di San Valentino:

A Roma, il 15 febbraio si celebravano i Lupercalia. Un rito pagano, in onore al dio Luperco, che prevedeva festeggiamenti sfrenati e talvolta estremi. Di solito un gruppo di giovani ragazzi, devoti al Fauno, andavano in giro nudi e fustigando delle giovani donne romane che si prestavano all’assurda pratica. Infatti, era considerata una benedizione per propiziarne la fertilità. I Lupercalia erano riti legati al ciclo di morte e rinascita della natura, alla sovversione delle regole e alla distruzione dell’ordine per permettere al mondo e alla società di purificarsi e rinascere. L’idea di romanticismo era decisamente diversa a quel tempo!

Il papa dice NO!

Nel 496 d.C Papa Gelasio I non poteva più tollerare una tale scelleratezza. I Lupercalia erano davvero troppo per la pudica morale cristiana. Perciò si decise di spostare la data dal 15 al 14 febbraio, giornata dedicata al Santo Valentino. In questo modo la festività non era più pagana, ma acquisì automaticamente i valori della morale cristiana. Ma chi era Valentino? Secondo la tradizione corrisponderebbe al martire cristiano Valentino di Terni, martirizzato circa duecento anni prima per ordine dell’imperatore Aureliano. Secondo la leggenda la causa del martirio del santo fu la sua decisione di celebrare un matrimonio illegittimo tra la giovane cristiana Serapia e il centurione romano Sabino. Quindi, come sostituzione di un rito che celebrava la rinascita e la fertilità, venne utilizzata una giornata dedicata a un santo che rappresentava la bontà d’animo per simboleggiare anche l’unione tra due innamorati.

Lettere d’amore…

Oggi il tratto più caratteristico della festa di San Valentino è lo scambio di lettere d’amore e di cioccolatini. Le tipiche letterine venivano chiamate valentine e sembra che risalgano al periodo del basso medioevo. Una delle più antiche, di cui è rimasta traccia fino ad oggi, risale al XV secolo. Fu scritta da Carlo D’Orléans a sua moglie Bonne d’Armagnac, all’epoca del suo imprigionamento nella Torre di Londra. La poesia recita le seguenti parole: Je suis déjà d’amour tanné, ma trés douce Valentine… (Sono già malato d’amore, mia dolcissima Valentina…).

… e cioccolatini… Pronti, via!

E per quanto riguarda i dolcetti? Vediamo insieme dove trovare i migliori cioccolatini per San Valentino a Roma! Perché anche la persona più cinica non sa dire di no a un cioccolatino! Che siano cofanetti lussuosi, tartufi, praline o tavolette, l’importante è che sia di qualità e soprattutto donato con il cuore.

Moriondo e Gariglio: storica cioccolateria con laboratorio nei pressi del Pantheon, risalente al XIX secolo. Confezioni classiche e semplicemente meravigliose e un’ampia scelta di diversi tipi di cioccolatini. Da non perdere le mandorle salate ricoperte di cioccolato. (Via Piè di Marmo, 21)

Quetzalcoatl Chocolatier: cioccolateria italo-francese nei pressi di Piazza di Spagna. Si ispira alle antiche ricette azteche, come il cuore di Guanaya, una ganache fondente al 72% con granella di fave di cacao. (Via delle Carrozze, 26)

Grezzo Raw Chocolate: cioccolateria perfetta per chi segue una dieta crudista o vegana. La loro particolarità è l’utilizzo esclusivo di ingredienti vegetali e tecniche di cucina crudista. (Via Urbana, 130)

Giuliani Marrons Glacés e Cioccolatini: storica cioccolateria artigianale a conduzione familiare in zona Prati. Specializzati in gustosissimi marrons glacés ma anche in praline, torroncini e tartufi. La lavorazione è tradizionale e utilizzano cioccolato purissimo proveniente dall’Ecuador. (Via Paolo Emilio, 67a)

Che voi preferiate cioccolatini, letterine, palloncini o serenate d’amore e gesti plateali, l’importante è dare amore ma soprattutto amare sé stessi! Regaliamoci un po’ di dolcezza, sempre!